Per la famiglia

Comunicazione aumentativa alternativa

Comunicazione aumentativa alternativa

“Il silenzio di chi non parla non è mai d’oro. Tutti abbiamo bisogno di comunicare e metterci in contatto tra noi, non in un solo modo ma in tutti i modi possibili. E’ un fondamentale bisogno umano, un fondamentale diritto umano. Soprattutto è un fondamentale potere umano”
(M. Williams, 2000)

La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è un’area della pratica clinica che si rivolge a persone con difficoltà comunicative; in età evolutiva diversi quadri clinici possono presentare difficoltà di comunicazione di varia entità, come i disturbi dello spettro autistico, i disturbi globali dello sviluppo e i disturbi di linguaggio.
L’intervento di CAA si occupa di analizzare le competenze e i bisogni comunicativi e di facilitare e promuovere la comunicazione in ogni sua forma, valorizzando le modalità naturali già presenti e introducendo, là dove necessario, strumenti alternativi (al linguaggio, come immagini, foto e simboli) a supporto dello scambio comunicativo e della partecipazione negli ambienti di vita.
Prevede una prima fase di valutazione del profilo funzionale del bambino, in particolare delle sue competenze, modalità e bisogni comunicativi, e la definizione di strumenti alternativi di comunicazione personalizzati, all’interno di una cornice volta a promuovere primariamente il coinvolgimento relazionale e l’iniziativa comunicativa spontanea, a supporto del processo di autodeterminazione del bambino.

Aree di intervento

Si tratta di un intervento dinamico, condiviso ed integrato:

  • prevede una rimodulazione e ridefinizione degli strumenti comunicativi nel tempo, sulla base  dell’evoluzione delle competenze e dei bisogni comunicativi del bambino, della sua famiglia e degli ambienti di vita;
  • in linea con il modo di intendere il lavoro riabilitativo della nostra equipe, l’intervento di CAA non può prescindere da un attivo coinvolgimento della famiglia alla definizione del progetto stesso e dalla condivisione e confronto con la scuola e gli ambienti di vita del bambino;
  • è inteso come un intervento integrato all’interno del progetto multidisciplinare di presa in carico del bambino e della sua famiglia.